La nemica numero uno della fotografia

Accompagno il mio amato cane almeno tre volte al giorno vicino casa a fare la sua passeggiatina. Ho l’abitudine di portarmi la mia macchina fotografica e spesso mi accorgo di inquadrature che, anche se il luogo è molto banale ed estremamente familiare, non avevo mai osservato prima.

Una luce, un’ombra, una nuvola, spesso anche le cose insieme, possono cambiare tutto in fotografia.

Fotografare è un allenamento. Più osservi, più osservi.

Basta volerlo fare. Non serve andare solo a New York o in India per raccontare qualcosa o raccontarsi. Quello che va raccontato con eguale importanza, è la quotidianità.

Domani diventerà la Nostra Storia.

La nemica numero uno del fotografo, lo dico da sempre. È la pigrizia.

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